Microtunnel e direct pipe

1436 – Guglionesi

Lavori:
Esecuzione di attraversamenti con microtunnel da eseguire nell'ambito dei lavori relativi al rifacimento metanodotto San Salvo - Biccari DN 650 (26'') - 75 bar ed opere connesse. Lotto 2 Palata - Rotello

Ente:
Snam Rete Gas S.P.A.

Acquirente:
Impresa Tre Colli S.p.A.

Periodo di esecuzione:
Agosto 2021 – Settembre 2022

Importo Lavori:
€ 7.740.163,00

Descrizione

Il progetto prevedeva la sostituzione della linea principale esistente DN 500 (20”) San Salvo – Biccari per l’intera tratta con una condotta di potenziamento (DN 650, 75 bar, 87+875 km) che ha inizio presso l’impianto esistente di San Salvo (CH) e termina all’interno dell’impianto di nuova realizzazione di Biccari (FG). I.CO.P S.p.A è stata interessata dalla realizzazione di due microtunnel e relativi pozzi
di spinta e di arrivo le cui caratteristiche sono elencate nella tabella seguente:

TrattoLunghezza [m]DiDeRange copertura [m]Tipologia attraversamento
Costa Fracara604200025003 ÷ 22Versante
Guglionesi430200025002,4 ÷ 17Fluviale

Caratteristiche dell’intervento
Il MT Costa Fracara si sviluppava su terreni eterogenei, da coesivi limosi ed argillosi nel tratto
centrale a limosi e sabbiosi-ghiaiosi alle estremità. Si è quindi optato per le seguenti misure di mitigazione del rischio:

  • utilizzo di una testa fresante di tipo misto;
  • utilizzo di una macchina da scavo equipaggiata con ugelli a media pressione per argilla;
  • adeguamento delle caratteristiche dei fanghi di perforazione alle condizioni del terreno scavato, con particolare attenzione ai cambi di litotipo.

Nel caso del MT Biferno, per ottimizzare le movimentazioni per approvvigionare mezzi e materiali presso l’area di partenza dell’attraversamento, sono state invertite le postazioni di partenza ed arrivo rispetto a quanto previsto nella documentazione di progetto.
Come nel MT Costa Fracara, lo scavo si sviluppa all’interno di due differenti tipologie di terreno: si sono quindi applicate le medesime accortezze tecnico-costruttive.
Tenuto conto inoltre dell’analisi del rischio idraulico per la postazione di partenza si è previsto di:

  • realizzare, lungo il perimetro del pozzo di partenza, un parapetto pieno di altezza 1,1m rispetto alla superficie del piano di lavoro;
    • installare le attrezzature “sensibili” in posizione sopraelevata rispetto al piano di lavoro;
    • modellare i piani di lavoro in modo da favorire l’allontanamento delle acque di scorrimento superficiale;
    • preparare e mantenere l’area di lavoro con uno strato di materiale inerte di adeguato spessore, per garantire il transito e le manovre dei mezzi;
    • richiedere le comunicazioni relative al sistema di allertamento.