La tecnica del Direct Pipe è stata proposta ed impiegata nel presente lavoro a seguito della necessità di superare una zona protetta dove il Ministero dell’Ambiente aveva imposto il vincolo di impiegare una tecnica trenchless.
A seguito dei primi successi del sistema direct pipe si è deciso di impiegare questo sistema per il superamento di un tratto della lunghezza complessiva di ca. 1.420 m per il quale sono state previste due tratte ciascuna con partenza alle estremità e recupero della TBM e collegamento nella stessa postazione di recupero, posizionata al centro.
È stato il primo progetto in Italia ed in Europa con l’utilizzo della tecnologia del Direct Pipe a grande diametro, ovvero 56’’. Si è operato in condizioni di terreno difficoltose per la presenza di lenti di ghiaia grossolana ma è stata garantita comunque una elevata precisione di posa nei punti di arrivo necessaria a consentire un successivo collegamento dei due tratti di tubazione.
Le caratteristiche geometriche sono state per Cave Danesi A
L= 685 m e curvatura verticale Rv= 2.500 m mentre per Cave Danesi B L= 770 m e curvatura verticale R= 5.000 m.