La costruzione del sottopasso ha richiesto la realizzazione di una palificata che consentisse da un lato di sostenere temporaneamente il ponte e le strade adiacenti, dall’altro di eseguire nella fase conclusiva le richieste opere murarie. Questa è stata realizzata con tecnologia a pali secanti ad elica continua (Casing Secant Piling, CSP), in grado di offrire eccellente tenuta idraulica, migliorata verticalità ed assicurare finiture di qualità superiore.
In un terreno prevalentemente ghiaioso, sono stati realizzati 730 pali di diametro 900 mm e profondità variabili tra 6 e 16 m. I pali realizzati sono stati lasciati poi in sito, diventando il supporto finale per le opere murarie progettualmente previste in adiacenza alla strada di nuova realizzazione.
Una volta eseguite le due serie di pali è stato possibile scavare il terreno ivi compreso fino al raggiungimento della quota prevista per il sottopasso. Le travi in c.a. prefabbricate che supportano il ponte sono state collocate sulle spalle laterali del sottopasso e sulla porzione centrale della palificata temporanea. La realizzazione dell’opera si è conclusa con un getto di calcestruzzo in situ.