Tra le novità introdotte in questo processo evolutivo, è stata resa ancora più efficiente la collaborazione tra ufficio tecnico e cantiere grazie all’utilizzo di piattaforma di project collaboration basata su cloud. Questa permette di condividere in tempo reale i modelli BIM e i dati parametrici in esso contenuti. I tecnici del progetto, durante tutte le fasi della realizzazione dell’opera, dalla progettazione alla gestione, possono infatti facilmente visualizzare, condividere, coordinare e commentare i modelli BIM da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Queste informazioni sono accessibili tramite tablet dal cantiere che, analogamente, restituisce informazioni relativamente a interferenze o non conformità, creando un collegamento diretto e rapido tra l’ufficio della sede centrale e il cantiere. Il progetto della Piattaforma Logistica di Trieste è stata la prima opportunità di applicazione estensiva dei nuovi software al quale stanno facendo seguito ulteriori attività su altri cantieri.
Il percorso intrapreso da I.CO.P. per snellire la struttura degli scambi, ha come obiettivo principale l’interconnessione delle diverse funzioni aziendali attraverso la condivisione di informazioni prodotte tramite l’utilizzo dei software di modellazione, le piattaforme gestionali e dei dati provenienti dai portali dei macchinari di cantiere.
Molte delle sonde di perforazione del parco macchinari I.CO.P. per le fondazioni e le macchine per il microtunnel sono state infatti dotate di scambio dati in remoto, permettendo così sia un monitoraggio della produzione dal punto di vista tecnico-manutentivo, sia una più efficiente gestione dei dati relativi alla produzione. Grazie alla gestione dei dati in remoto, è stato inoltre possibile integrare all’Intranet aziendale una sezione dedicata all’andamento del cantiere relativamente alla produzione con aggiornamento in tempo reale.