Il Pipe Thruster è costituito essenzialmente da clampe che si chiudono attorno alla tubazione trasferendole per attrito, senza danneggiarne il rivestimento, grazie alla spinta impartita da due martinetti idraulici connessi alle clampe stesse mediante una struttura di base. Tramite questo sistema, la tubazione – e lo scudo fresante – vengono spinti nel terreno ed avanzano man mano che si esegue lo scavo.
La tubazione da posare viene preparata e posizionata, prima dell’inizio delle operazioni di scavo e spinta, su una rampa di varo, che si sviluppa a tergo della postazione di partenza, in asse con il tracciato di installazione. In relazione alla disponibilità di spazio e alla lunghezza del tratto da posare, la tubazione può essere predisposta sulla rampa di varo nella sua lunghezza completa o divisa in stringhe più corte.
Questo sistema permette di posare lunghe stringhe di tubazione in un’unica fase, riducendo notevolmente i tempi di esecuzione, rispetto ad altre tecnologie trenchless. Grazie alla metodologia di scavo adottata, il Direct Pipe si adatta a varie tipologie di terreni, anche in presenza di falda; inoltre, grazie alla costante presenza della tubazione nello scavo, diversamente dalla TOC, non è necessario servirsi di grandi volumi di fango per sostenerlo.
I.CO.P. ha utilizzato questa tecnologia per la prima volta tra il 2011 e il 2012, nella realizzazione di quattro attraversamenti facenti parte dei lavori per la costruzione del metanodotto Snam Rete Gas “Poggio Renatico – PIL8 (48”)”. In particolare, il primo attraversamento del canale “Scolo Riolo” eseguito da I.CO.P. nei pressi di Bologna è stato il progetto pilota per il varo di questa tecnologia in Italia con DN48”.
Successivamente, tra marzo 2013 e settembre 2014, nell’ambito dei lavori per la costruzione del gasdotto Snam Rete Gas Zimella – Cervignano DN 1400 (56”) DP 75 bar, I.CO.P. ha applicato la metodologia del Direct Pipe per la realizzazione di due attraversamenti che hanno costituito la prima applicazione di questa tecnologia sul territorio nazionale con diametro di 56”.
Ad oggi, I.CO.P. ha realizzato una ventina di attraversamenti mediante Direct Pipe, posando all’incirca 12 km di tubazioni.