Applicazioni del congelamento riguardano principalmente lo scavo di pozzi, la realizzazione di portali d’ingresso per gallerie, la formazione di sbarramenti e paratie. In generale, la zona da trattare è costituita da una successione di sonde congelatrici disposte ad interasse tale da realizzare una compenetrazione reciproca delle colonne e, quindi, una superficie congelata continua. La temperatura dell’ammasso viene ridotta convenzionalmente e a favore di sicurezza, fino ad ottenere un valore di almeno -10° C ad una distanza di 50 cm dal nucleo della sonda, mantenendola per il periodo necessario all’esecuzione dei lavori.
Il congelamento si attua con l’impiego di opportuni impianti frigoriferi che realizzano la circolazione continua di cloruro di calcio (salamoia) a -35° C entro opportune tubazioni (sonde) preinstallate nel terreno. In alternativa, ma generalmente solo per periodi brevi e per la sola attivazione del congelamento, si impiega azoto liquido immesso nei circuiti e scaricato in atmosfera sotto forma gassosa. La sua temperatura, estremamente ridotta (-190°C), produce un rapido ed efficace congelamento del terreno a seguito del quale la condizione viene mantenuta con i gruppi frigoriferi.